“Cattiva amministrazione” degli organismi comunitari e soluzione dei conflitti: la figura dell’European Ombudusman
by Antonio Tipaldi
The European Ombudusman, established by Maastricht Treaty of 1992, is the institutional subject to which citizens can turn in case of disputes with organs and institutions to activate a control on the work of those offices. In accordance with the precious of the EU Charter of fundamental rights, citizens, enterprises and association established in the European Union may submit a compliant to the Ombudsman in all cases of “maladministration”.
Il Mediatore europeo, istituito con il Trattato di Maastricht del 1992, è il soggetto istituzionale al quale i cittadini possono rivolgersi in caso di contrasti con gli organi e le istituzioni comunitarie per attivare un controllo sull’operato di tali uffici. Conformemente a quanto disposto dalla Carta dei diritti fondamentali dell’ue, cittadini, imprese ed associazioni aventi sede nell’Unione europea possono presentare un denuncia all’Ombudsman in tutti i casi di “cattiva amministrazione”.
Carriere criminali e recidiva in ambito giovaline: una panoramica sulla letteratura.
by Marialaura Cunzio
This paper provides a survey of italian and international literature on the themes of deviant careers and recidiva in the juvenile according to a classical perspective of analysis of risk factors in predictive and preventive function. The theme of the recidiva is analyzed in the light of classic work such as S. and E. Glueck but also to the recently published report.
Il presente lavoro fornisce una ricognizione della letteratura italiana e internazionale sui temi delle carriere devianti e della recidiva in ambito giovanile secondo una prospettiva classica di analisi dei fattori di rischio in funzione predittiva e preventiva. Il tema delle recidiva viene analizzato alla luce di lavori classici come quello di S. e E. Glueck ma anche di report di recente pubblicazione.
Figlie di Minerva: conflitti di ruolo e strategie di bilanciamento nelle carriere accademiche femminili
by Emanuela Spanò
The contribution will explore continual balancing acts women academics perform to struggle with conflicting work, family and domestic demands and roles, public and private dimension, Two different- and for this reason interesting to compare- Higher Education policy systems will be considered: the Anglo Saxon model that usually provides an example for many market-oriented reforms and ongoing changes; the Italian system that despite strong transnational reform stimuli is still legging behind other Higher Education systems.
L’obiettivo del presente contributo è discutere le strategie di bilanciamento che le donne leader del mondo dell’università sono tuttora costrette a mettere in atto per far fronte ai conflitti e le tensioni di ruolo di leader con quello di donna, madre, oppure partner, quindi la dimensione pubblica e quella privata, le esigenze familiari e il lavoro. Saranno presi in considerazione due sistemi universitari molto diversi, e, proprio per questo motivo, interessanti da mettere a confronto: l’Inghilterra e l’Italia. Il modello anglosassone, infatti, è stato spesso indicato come riferimento per molte iniziative di riforma o di cambiamenti ancora in atto.
Il sistema italiano nel quale, al contrario, sembra si faccia grossa fatica a recepire i mutamenti in atto.